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Tag: minimale

m6 -Ferrero1947

M6

M6 è un progetto di Luca Montrucchio per Ferrero1947, che nasce dalla riflessione sul comportamento dei diversi materiali e di coloro che li lavorano davanti ad uno schema fisso e prestabilito.

Il fulcro del progetto è una struttura squadrata, leggera e affusolata, realizzata in tondino di ferro dal diametro di 6 mm, verniciata nera e completata da una copertura orizzontale con 2 lembi verticali, per trasformarla in sedile o appoggio.

In una seconda fase sono stati selezionati 6 diversi materiali: lana, vetro, lamiera forata, cuoio, corda di lino e legno, e affidata la struttura finita, con allegato lo schema della copertura, a 6 artigiani, esperti nel loro settore, che interpretassero lo schema preciso del designer, risolvendo anche tecnicamente i nodi fondamentali per la realizzazione del manufatto.

La selezione è stata rigorosa:

per la lana: le tessitrici olandesi di Thomas Eyck, esperte nel lavoro della lana irlandese

per il vetro: la vetreria torinese Cristal King

per la lamiera forata: il fabbro del Roero Gatto

per il cuoio: il pellettiere e sellaio pinerolese Calautti

per la corda di lino: l’antica Manifattura di passamaneria Massia

per il legno: Tesio, lo storico falegname piemontese collaboratore di Carlo Mollino

Il risultato è un oggetto ibrido, tavolino d’appoggio o seduta, declinato in tutte le diverse tipologie, da utilizzarsi singolarmente o assemblabile con infiniti abbinamenti.

Completa la collezione M6 una panca, ottenuta dalla ripetizione del modulo, con sedile in tessuti monocromatici patch, e una struttura da muro, dalle identiche proporzioni e linee, con inserti in lamiera forata nera.

M6 è disponibile da novembre nella galleria FERRERO1947 a Torino, in corso Matteotti 15 oppure on-line tramite mail.

Frank collection - Ferrero1947 - Luca Montrucchio

Frank

Ferrero1947 presenta un nuovo progetto nella rassegna “Quando lo specchio ti fa bella”, basato sulla tipologia della consolle e delle sue interpretazioni completata da uno specchio dal medesimo rigore. Linee grafiche essenziali e alternarsi di diversi materiali, caratterizzano il progetto “Frank”, dove il giovane designer Luca Montrucchio ha lavorato con influenze raffinate tipiche dello stile di Jean Michel Frank in una rilettura contemporanea. Frank è anche un omaggio a Franco Curletto, che ospita la rassegna e che ha fatto della bellezza la sua filosofia di vita. Una collezione di piccoli specchi da tavolo, per vanità  private, completa il progetto, traducendo in scala minore linee e rigore dell’idea primordiale. Il progetto è realizzato interamente a mano, con l’intervento di artigiani locali: ogni elemento è il frutto di un accurato lavoro manuale. Ferrero1947, con un’esperienza di quasi 70 anni nella selezione, distribuzione e vendita di arredi contemporanei, dal 2105 ha deciso di entrare nel mondo della produzione, editando una collezione che concretizza l’ideologia e lo stile acquisiti in tanti anni di attività.

Pastoe

Pastoe nasce in Olanda nel 1913 a Utrecht per la realizzazione di arredi, in particolare poltrone e divani, ma già dal 1948 si concentra su contenitori in legno in chiave moderna e funzionale. La sobrietà e la ricercatezza tecnica ed estetica sono sempre state le linee guida principali in tutte le collezioni che si sono avvicendate, fino alla più recente e amatissima serie Vision: contenitori a bussolotti, componibili in una grandissima quantità di misure, possibilità e colori, con la particolarità della apertura a pressione e degli spessori a 45 gradi. Il risultato, estremamente raffinato ed elegante, è molto amato da architetti, amanti del design e progettisti per la purezza della sua estetica.

La collezione di Pastoe è quindi il risultato di un’esperienza pluriennale nello sviluppo e nella produzione di mobili di altissima qualità. Ogni giorno si investe nuovamente nella qualità, alla continua ricerca di un ulteriore perfezionamento della tecnica e di una maggiore funzionalità, senza fermarsi, fino a raggiungere il risultato desiderato.

Quando si aumenta la sostenibilità visuale e materiale, anche i minimi dettagli diventano importanti; la visibilità di una vite o la forma di una cerniera sono quindi trattati con estrema cura e attenzione. La ricerca della perfezione è, e resterà sempre, insita nella cultura dell’azienda. I mobili Pastoe vengono ancora oggi realizzati nella storica fabbrica di Utrecht, facendo attenzione a mantenere la qualità tradizionale e artigianale. Per ottenere il risultato migliore, la produzione, infatti, è ancora in gran parte manuale. Grazie a questa attenzione e preparazione, nasce un mobile impeccabile di grande valore.

Pastoe è sempre rimasta fedele al principio modulare. I sistemi di mobili attuali si prestano a realizzare credenze, mobili TV, contenitori…e si possono definire opere d’arte figurative. Il mobile non fa solo parte della parete, ma anche la parete diventa parte del mobile grazie al gioco di ombre. I mobili Pastoe lasciano spazio ad aggiunte secondo il proprio gusto e grazie alla loro forma sono facilmente combinabili con altri stili e marche.

Il collegamento con l’arte è sempre molto stretto: nello sviluppo dei suoi mobili, l’azienda coinvolge l’abilità di architetti e artisti e il loro senso della forma, l’occhio attento per il dettaglio e il gioco tra luce e spazio. Si parte dalle forme, dai volumi e dai colori, elaborandoli, per tradurre il tutto in mobili. Ciò porta a mobili che sono sia funzionali che artistici: un mobile come oggetto. Oltre alla collaborazione con architetti e artisti, la sezione di sviluppo del prodotto, sempre in prima linea, traduce i segnali provenienti dal mercato in mobili in linea con la visione progettuale di Pastoe.

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