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Tag: artigianato

Bonacina

Ci sono gesti e profumi che accompagnano ogni lavoro e quello dei Bonacina in particolare: è la loro maestria nel bagnare, piegare, asciugare e quell’aroma di paesi lontani che sprigionano le canne d’India, di Manau e di Manila. Movimenti immutati nel tempo al servizio di un design che sgorga dalla materia stessa: nulla come il giunco impone scelte precise, studiate e per questo antiche e moderne insieme. Il saper fare ed il guardare avanti che sono da sempre nel DNA della famiglia Bonacina.
A Lurago d’Erba Giovanni fece tesoro dell’arte dell’antico mestiere di canestraio e, più di un secolo fa, fondò la sua azienda Bonacina ampliando ben presto la sua produzione con poltrone, salotti ed elementi d’arredo. Il successo non tardò ad arrivare con i riconoscimenti internazionali del 1909 a Londra e a Parigi e del 1910 a Roma e commesse importanti come la fornitura per il Grand Hotel Villa d’Este a Cernobbio (Como).
Bonacina posiede un ricco archivio di disegni e prototipi custodisce con cura e passione la collaborazione fra maestri artigiani e nomi che hanno fatto la storia del design in Italia e nel mondo: Albini, Aulenti, Forges Davanzati, Gregotti, Mongiardino, Ponti, Sambonet, Travasa… una strada difficile ma coraggiosa e stimolante.
Dopo più di un secolo la Bonacina 1889 continua così a essere, in tutto il mondo, sinonimo di altissima qualità formale ed estetica.

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Azucena

Azucena

Fondato nel 1947 da Luigi Caccia Dominioni, Ignazio Gardella e Corrado Corradi Dell’Acqua. Il marchio italiano Azucena da sempre si distingue per le sue collezioni che uniscono eleganza formale, lusso , estetica pura e nitida e un’altissima manifattura.
Il brand che gli architetti decidono di chiamare Azucena dal nome della zingara dell’opera teatrale ‘Il Trovatore’, viene creato sia per raccogliere alcuni dei loro progetti di mobili da destinare all’arredo degli edifici da essi stessi disegnati sia per poter produrre singolarmente alcuni mobili facenti parte di serie di arredo da loro progettate. I tre designer iniziano quindi una ricca produzione disegnata da loro per poter sfruttare un repertorio di arredi disponibili per le case che progettano. Sono arredi, lampade e oggetti sperimentali, che utilizzano coraggiosamente materiali nuovi, accostati a quelli tradizionali in modo sorprendente e contemporaneo, unendo e spesso sovrapponendo industria e alto artigianato. Lacca, ottone cromato lucido, cristallo sono i materiali preferiti in una costante ricerca di luminosità, brillantezza, e trasparenza, che talvolta si alternano alla morbidezza del velluto o alla ricchezza della pelle.

Con Azucena prende vita una collezione unica, raffinatissima, con una serie di pezzi diventati in breve tempo iconici, caratterizzati dall’unione di materiali diversi, ma sempre ricercati, e dalla ripresa di forme stilistiche tradizionali; su tutte la poltrona Catilina, quasi un trono romano, dove ci si deve accomodare in maniera composta, concetto molto amato dall’architetto Luigi Caccia Dominioni, ma anche il tavolo Cavalletto, dalle forme sinuose e rigorose, reminiscenza dei banchi da disegno al politecnico di Milano, oppure la poltrona Chinotto, un piccolo fuori scala non senza ironia.

Le lampade hanno una posizione privilegiata all’interno della collezione Azucena: Luigi Caccia Dominioni pone particolare attenzione alla luce e agli apparecchi illuminanti, sfruttando in modo nuovo e moderno materiali e tecniche inconsuete. Ne derivano alcuni modelli di straordinaria bellezza come la celebre lampada da terra Imbuto, dal chiaro riferimento riletto in maniera sobria e colta, o come la lampada da tavolo Base ghisa, dove il nome stesso svela la scelta tecnica dell’autore, o ancora come la lampada da lettura Monachella, leggera, trasportabile grazie ad un anello all’estremità dell’asta, concepita dall’architetto Caccia Dominioni non casualmente, ma ispirandosi al copricapo delle monache di un convento milanese, che stava realizzando.

Nel 2018, il marchio Azucena è stato acquisito da B&B Italia, che lo ha voluto preservare e rilanciare, in una visione attiva dell’heritage italiano, lo storico brand ritorna sul mercato con una serie di “classici moderni” disegnati dall’architetto Luigi Caccia Dominioni a partire dalla fine degli anni 40. Sedie, divani, tavoli e lampade che hanno scritto la storia del design made in Italy e che tornano oggi come testimonianza di classe e qualità.

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Wewood

Wewood

Wewood è un brand portoghese fondato nel 2010 a Granda, risultato della ricerca e sviluppo di Móveis Carlos Alfredo, storica azienda specializzata nella produzione e esportazione di mobili tradizionali in legno massiccio dal 1964: una nuova divisione rivolta design contemporaneo e a forme più sperimentali, senza dimenticare le solide radici legate alla tradizione della lavorazione del legno.

Il catalogo è composto da una parte dedicata alla casa e da un’altra per l’ufficio e il mondo del lavoro; ogni pezzo nasce dalla ispirazione e la creatività di giovani designer di talento e degli architetti, trasformando in realtà tangibile la saggezza e l’esperienza degli artigiani locali. Una piccola e giovane famiglia, che si occupa di tutte le fasi, dalla progettazione alla realizzazione, dalla distribuzione alla vendita. In Portogallo è infatti presente, sopratutto nelle zone limitrofe alla cittadina di Granda, una grande tradizione di piccole aziende manifatturiere dedicate alla esportazione del legno massiccio, in particolare noce e rovere, e di alcuni laboratori per la realizzazione di arredi in essenza.

La Wewood crede nell’importanza della falegnameria di alta gamma con la produzione di mobili massicci al fine di promuovere la cultura e il design portoghese, ancora poco conosciuto nel resto dell’Europa, ma con grande potenzialità e una lunga storia alle spalle; Il team, composto da ragazzi molto giovani, lavora ogni giorno per creare prodotti che rappresentino valori quali la passione, la funzione, l’estetica e il know-how, che testimoniano il dna del marchio.
La dedizione presente in tutte le fasi della produzione, e la combinazione di artigianalità e alta tecnologia certificano un prodotto naturale fatto con passione e competenza.

La collezione include arredi di varia tipologia: contenitori, tavoli, sedie, divani, tutti con la struttura in legno, frutto di una accurata realizzazione artigianale unita ad un design, che evoca forme e proporzioni degli anni ‘ 50, citando apertamente alcuni protagonisti storici del mondo del design, come ad esempio il professore Carlo Scarpa, tra le più note e raffinate personalità del design italiano. A lui è infatti dedicata una credenza, dal nome omonimo, in legno di noce e rovere, con ante scorrevoli intarsiate e gambe dalla tipica linea anni ’50; la stessa credenza è disponibile anche in altre varianti più chiare e meno elaborate.

Un discorso a parte deve essere dedicato alla Smart Shelf del designer Laurindo Marta, che rappresenta uno dei pezzi più iconici dell’intera collezione: una libreria che, grazie a dei perni bloccanti brevettati, può assumere configurazioni diverse, divertendosi a modificarne la forma e le dimensioni. La stessa viene realizzata in rovere chiaro o in noce scuro.

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carl hansen & son

Carl Hansen

Carl Hansen, azienda danese nata nel 1908, è stata una delle prime realtà industriali a credere nella complicità tra artigianato e produzione seriale. Oggi come un tempo, producono sedute, divani, librerie e tavoli di legno ispirati al design d’epoca.

Artigianato può essere un sacco di cose. Per noi, è tutto ed è stato così fin dal 1908, quando Carl Hansen ha fondato la sua azienda a Odense, in Danimarca. Carl Hansen ha fondato la sua azienda su una forte convinzione: eccezionale maestria e la produzione in serie razionale potrebbe andare mano nella mano per fornire ai clienti mobili di alta qualità  ad un prezzo ragionevole. Oggi, continuiamo a costruire su questo semplice ma forte idea. Uniamo le tecniche di lavorazione del legno tradizionali con le ultime tecnologie per la produzione di mobili di durare value.

La maggior parte dei mobili che producono oggi è stato progettato da importanti architetti danesi nel 1930 e fino al 1960, ma il progetto, la visione e l’artigianato dietro ogni mobile è ancora rilevante oggi come lo era allora. Se non ancora di più oggi. Questo è il motivo per cui il nostro impegno a lavorare con i migliori materiali e le migliori designer ha e sarà  sempre fondamentale per Carl Hansen & Son. A Carl Hansen & Son, sentono una grande responsabilità  di mantenere  questa idea sostenibile in vista della produzione di mobili con una lunga vita, fatti di legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile e trattati in un modo che sia più delicata possibile per l’ambiente. I nostri artigiani qualificati continuano a lavorare con lo stesso orgoglio e la dedizione, ed è questa passione che ci aiuta a mantenere la stessa elevata qualità  in ogni pezzo di arredamento che lascia la nostra fabbrica in Gelsted. Dietro ogni mobile sta visione, un’attenta riflessione e sapienza artigianale. Ecco perchè diciamo che ogni pezzo viene fornito con una storia. E ci auguriamo che goderselo lo renda una parte anche della tua.

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